Visita i principali musei della città toscana di Massa Marittima.

Un viaggio a Massa Marittima è altamente raccomandato. Massa Marittima, spesso conosciuta come la 'Città dei Musei', è una bella città toscana situata su una collina. Un distinto patrimonio artistico e storico può essere visto nell'architettura e nei musei della città, attirando turisti a frotte.

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Cosa c'è dietro l'epicità? Cosa bisogna sapere fin dall'inizio?

Massa Marittima ha una magnifica vista sulla splendida Maremma toscana, il che non sorprende data la sua posizione geografica. La città è stata premiata con la Bandiera Arancione Italiana per il suo impegno nel turismo sostenibile.

  • Massa è stata una repubblica autonoma dal 1225 al 1335, accumulando un'enorme ricchezza dalle miniere, e praticamente tutti i monumenti degni di nota nel centro della città risalgono a questo periodo.
  • Museo d'Arte Sacra di Massa Marittima
  • Il Museo d'Arte Sacra di Massa Marittima fa parte del complesso museale di San Pietro all'Orto, che ospita anche il Centro Espositivo d'Arte Contemporanea Angiolino Martini.

Allora, come è fatto il museo?

La visita al museo di arte sacra inizia dal primo ingresso della struttura in via Diaz, numero 36, dove si trova una piccola sala con biglietteria e bookshop, da cui si parte per raggiungere il cortile del convento. La prima sala del museo, accessibile dalla porta sulla destra, è dedicata a frammenti di sculture in pietra risalenti ai secoli dal XII al XIII, come capitelli, modanature e mensole, provenienti principalmente dalla cattedrale di San Cerbone. Particolarmente intriganti sono i 10 pannelli con bassorilievi in alabastro grigio, o più precisamente in anidrite oscurata di data problematica, forse in origine plutei d'altare raffiguranti varie persone e ambientazioni di dubbia interpretazione.

  • La seconda sala del museo è dedicata alla scultura gotica di Pisa e Siena tra il XIII e il XIV secolo, dove undici statue di marmo che rappresentano
  • santi, apostoli e profeti
  • molto probabilmente provenienti dall'iconostasi della cattedrale di San Cerbone
  • otto sculture in marmo bianco sono attribuite all'artista senese Gano di Fazio (si riconoscono tra i perso)

Guarda le opere più notevoli

La visita alla quarta camera del museo inizia con un'installazione che comprende un'interessante collezione di ceramiche disposte su tre casse: una collezione che attraversa i secoli dal XVI al XIX.

  • La magnificenza, proveniente dal convento di Sant'Agostino, è un capolavoro della fase di maturazione dell'artista,
  • datata intorno al 1340
  • contraddistinta da un'unione della simbologia medievale con forme formali classiche, con al centro una Madonna in trono con Bambino seduta sulle ali di due angeli.

di ceramiche disposte su tre casse: una collezione che attraversa i secoli dal XVI al XIX.

Capolavori della scultura mondiale a Firenze
Capolavori della scultura mondiale a Firenze

La magnifica città di Firenze ha dato al mondo una pleiade di abili scultori il cui lavoro ha influenzato profondamente l’ulteriore sviluppo della cultura europea durante il Rinascimento e le epoche successive, come la scultura di leonardo a firenze. Le loro sculture in marmo e bronzo hanno affascinato e ispirato le persone per secoli.

amore e psiche statua

Michelangelo, David

Michelangelo di Buonarroti, 26 anni, La statua di marmo di 5 metri del David di Michelangelo Buonarroti è una delle opere d’arte più replicate e interpretate al mondo. Il giovane scultore iniziò il lavoro nel 1501 e lavorò senza l’aiuto di apprendisti per quasi due anni. Il popolo fiorentino rimase sbalordito da ciò che vide quando la massiccia scultura fu presentata e la considerò perfetta.Michelangelo raffigurò l’eroe come un guerriero coraggioso, risoluto, esperto, con uno sguardo distante che trasmette fiducia e tranquillità, piuttosto che un giovane pastore fragile come quello raffigurato nella Bibbia. Nonostante la forma apparentemente impeccabile, secondo i ricercatori la parte superiore del corpo di Davide presenta una distorsione delle proporzioni. La magnifica statua è rimasta per oltre 300 anni a Palazzo Vecchio fino a quando, nel 1873, è stata trasportata all’Accademia di Belle Arti di Firenze, una delle più antiche e grandi istituzioni artistiche europee. In Piazza della Signoria e al Piazzale Michelangelo si trovano due riproduzioni a grandezza naturale.

Schiavi, Michelangelo

Gli “Schiavi” sono un ciclo di sei sculture di grande impatto emotivo, originariamente concepite per uno dei progetti della tomba di Papa Giulio II a Roma. Michelangelo realizzò diversi tipi di decorazioni tombali nell’arco di 40 anni, ma le statue di prigionieri da lui create non divennero mai un ornamento per il sarcofago.Di conseguenza, due sculture completate (ora al Louvre) furono donate a un nobile fiorentino di nome Roberto Strozzi, mentre le quattro rimanenti rimasero incompiute nello studio dello scultore. Entrarono poi a far parte della collezione del duca Casimo I e furono utilizzate per abbellire una delle grotte del Giardino di Boboli, prima di essere esposte all’Accademia di Belle Arti nel 1909. Quando si visita il capoluogo toscano, è ancora possibile ammirarle. Le sculture in marmo sono altamente espressive e hanno un significato profondo. Viene voglia di fissarle per ore, cercando di decifrare l’allegoria di Michelangelo. Le figure sono molto mosse, come se il maestro fosse riuscito a dare vita alla fredda pietra.A Benvenuto Cellini, famoso allievo di Michelangelo, orafo e scultore italiano, si attribuisce la creazione della mistica statua di bronzo del Perseo, considerata la sua opera migliore e più stupefacente. Il suo mecenate, il duca di Toscana Cosimo I de’ Medici, gliela commissionò. L’arduo compito richiese nove anni di lavoro.Perseo, un giovane antico che sconfisse la Gorgone Medusa, è l’eroe di Cellini. Egli assume una posizione sicura, tenendo in mano la testa mozzata del mostro marino, che è stata scolpita in forma femminile secondo il progetto dello scultore. Le gambe del coraggioso sembrano pronte a danzare sul corpo senza vita della Gorgone.Il rilievo con lo scenario della liberazione di Andromeda su un alto piedistallo sottolinea il significato complessivo della composizione. L’opera di Cellini, ricca di allegorie, simboleggiava il dominio incontrastato della dinastia dei Medici a Firenze. È uno dei pochi pezzi della Loggia dei Lanzi di Piazza Signoria a non essere stato sostituito da un duplicato.

Torso di Gaddi, di autore ignoto

Un frammento famoso in tutto il mondo di un’antica statua di marmo raffigurante la metà superiore del corpo nudo di un centauro fa parte della collezione unica della Galleria degli Uffizi.L’opera è nota anche come “Torso di Gaddi”, dal nome della famiglia che lo possedeva originariamente. Questo esemplare straordinariamente realistico, datato intorno al II secolo a.C., è un magnifico esempio di arte ellenistica. L’immensa potenza, la forza e l’energia si percepiscono nella curva del corpo e nella tensione dei muscoli. Michelangelo fu influenzato dal lavoro degli scultori antichi, che immaginavano i suoi eroi come uomini atletici e forti.

Musei in italia
Musei in italia

El Palacio barroco de Venaria Reale, situado en las afueras de Turín y declarado Patrimonio de la Humanidad por la UNESCO, fue el histórico palacio real de la Casa de Saboya. Fue encargado por el duque Carlos Manuel II, que quería un cuartel general para sus aventuras de caza en la región del norte de Turín, en los siglos XVII y XVIII. En realidad, el nombre del palacio procede del latín Venatio Regia, que se traduce como “Caza Real”. Ci sono straordinari musei per bambini roma. Si quiere ahorrar dinero en las entradas, adquiera la tarjeta Torino+Piemonte.

museo della montagna torino
museo della montagna torino

Uno de los cuadros más famosos del mundo, L’Ultima Cena, se encuentra en el convento de Santa Maria delle Grazie de Milán. Fue pintada por el artista renacentista Leonardo da Vinci en el siglo XV. Debe comprar su entrada con antelación; sin embargo, la disponibilidad puede cambiar en cualquier momento.

Villa d’Este, Patrimonio de la Humanidad de la UNESCO, situada en Tívoli, a las afueras de Roma, fue creada en el siglo XVI y fascina a los visitantes con su jardín renacentista italiano en forma de colina y la riqueza de sus hermosas fuentes. Se considera una de las representaciones más destacadas y sofisticadas de la civilización renacentista, y la UNESCO la ha designado Patrimonio de la Humanidad.

El Coliseo, el mayor anfiteatro del mundo, se terminó de construir en el año 80 y es la atracción más visitada de Roma, con una media de cuatro millones de personas al año. Por eso es necesario comprar las entradas con antelación. El Coliseo era el lugar de entretenimiento favorito de los antiguos romanos, sobre todo por las violentas luchas de gladiadores. Únase a una visita guiada por las mazmorras y los niveles superiores para conocer las increíbles historias de los gladiadores.

El Museo Nacional Romano – Palazzo Massimo alle Terme, uno de los museos menos conocidos de Roma, cuenta con una fantástica colección de arte clásico, que incluye hermosas esculturas en la primera planta y mosaicos de vibrantes colores en la segunda. El Museo Nazionale de Roma se compone de otros tres museos: el Terme di Diocleziano, el Palazzo Altemps y el Crypta Balbi.

El Museo Arqueológico Nacional de Nápoles es el museo arqueológico más importante de Italia, con una importante colección de objetos romanos procedentes de Pompeya, Estabia y Herculano. También cuenta con una enorme colección egipcia, así como antigüedades griegas y romanas, como exquisitos mármoles, mosaicos y bronces.

Pompeya, un antiguo yacimiento cercano a Nápoles, es uno de los destinos turísticos más populares de Italia. La antigua ciudad romana sepultada por la explosión del Vesubio en el año 79 d.C. fue redescubierta en 1748 y desde entonces sigue deleitando a los visitantes. Edificios, objetos e incluso personas se conservaron gracias a la falta de aire y humedad. Considere la posibilidad de realizar una visita guiada para conocer mejor la historia y el misterio de este interesante lugar.

I musei d’arte più frequentati al mondo
I musei d’arte più frequentati al mondo

Il Museo del Louvre si trova a Parigi, in Francia. Il Metropolitan Museum of Art si trova a New York, New York.I Musei Vaticani si trovano a Città del Vaticano, Roma. Il British Museum si trova a Londra, in Inghilterra. La Tate Modern è un museo di Londra, in Inghilterra.La National Gallery si trova a Londra, in Inghilterra. Il National Palace Museum di Taipei, Taiwan. Questi sono i musei più visitati al mondo.

statue moderne per interni
statue moderne per interni

Nelle loro sale, da New York a Pechino, non espongono solo famose opere d’arte, ma anche antiche mummie, colossali ossa di dinosauro. Una delle prime ricerche, se non la prima in assoluto, quando si organizza un viaggio in una nuova città è quella dei migliori musei da vedere durante il soggiorno. Che ospitino non solo la storia e la cultura locale, ma anche rinomate opere d’arte importate da altre nazioni nel corso degli anni, o che ospitino mostre temporanee internazionali. Naturalmente, l’ultima cosa che si vuole fare in vacanza è fare la coda davanti a un ingresso affollato, ma l’esperienza di solito vale la pena. Quali sono i dieci musei più visitati al mondo? Le fonti principali per questa lista sono, naturalmente, i conteggi dei visitatori registrati da ogni singolo museo, che vengono ricercati e inclusi nel prestigioso indice della Themed Entertainment Association, che copre ogni anno i musei d’arte, storia, scienza e storia naturale. Molti appassionati di cultura saranno sorpresi di vedere che questa lista include solo un’istituzione italiana e quattro istituzioni britanniche, tutte situate a Londra.

Il Palazzo del Louvre, il museo più visitato al mondo, è anche il più grande museo d’arte e di antichità del mondo: originariamente dimora faraonica del re Filippo Augusto, il Palazzo del Louvre fu trasformato in un museo dedicato ai capolavori del paese e non solo in seguito alla Rivoluzione francese, per poi includere, tra quelle che oggi sono ben oltre 500 mila opere, antichità egizie, greche e romane, arte occidentale della M. Non solo la Gioconda di Leonardo Da Vinci è una delle opere più famose, ma anche la Zattera della Medusa di Théodore Géricault e la Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix, così come la Venere di Milo di Alessandro di Antinochia e Cupido e Psiche di Antonio Canova.

L’istituzione cinese, che si trova nella piazza Tiananmen di Pechino ed è uno dei luoghi imperdibili della metropoli, è stato nominato il museo più visitato al mondo nel 2017. Il Museo Nazionale della Cina vanta circa 7 milioni di visitatori annuali e ospita reliquie culturali cinesi e opere d’arte che vanno dalla preistoria fino alla fine dell’ultima dinastia imperiale nel 1911. Fu solo nel 2003 che il Museo Nazionale di Storia Cinese e il Museo Nazionale della Rivoluzione Cinese furono fusi in quello che oggi è il Museo Nazionale di Storia Cinese e il Museo Nazionale della Rivoluzione Cinese. Antiche sculture di giada come il famoso drago, risalente al 6000-5000 a.C., e la più contemporanea bandiera alzata da Mao Zedong durante la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949 sono tra le meraviglie esposte all’interno.Platt, Spencer courtesy of Getty Images Non potevano mancare nella lista dei musei più frequentati al mondo i Musei Vaticani, unica istituzione del Bel Paese nella top 10, con oltre 6 milioni e 800 mila visitatori: la Galleria degli Uffizi di Firenze, in realtà, è “solo” al 13° posto. A parte le sale monumentali, da non perdere la Pinacoteca con la sala degli arazzi e le pale d’altare di Raffaello: queste rappresentano tre momenti stilistici dell’artista, e ci sono anche gli arazzi da lui disegnati, tessuti nel 1500 per essere appesi nella parte inferiore della Cappella Sistina, sulle pareti della sala.

La Sala dei Notabili è dedicata alla pittura e all'arte del XV secolo, con qualche eccezione del XVI.

E contiene alcuni capolavori di grandi autori come Sano di Pietro e Stefano di Giovanni detto il Sassetta. La visita al museo d'arte sacra termina nella quinta sala, che presenta tre installazioni che espongono antichi arredi liturgici e paramenti sacri provenienti dalle chiese della diocesi. Una pianeta della fine del XV secolo è l'oggetto più interessante. Infine, ci sono due coralli miniati del XVII secolo, oltre a una collezione di venti arredi sacri, tra cui bicchieri, reliquiari e port-incenso.

Il Centro Espositivo d'Arte Contemporanea Angiolino Martini

Occupa l'ultima sezione del complesso museale di San Pietro all'Orto, vi si accede infine dalla quinta e ultima sala del museo di arte sacra. Ospita un'interessante collezione di dipinti e grafica del Novecento italiano. Museo dell'Organo "Santa Cecilia" a Massa Marittima L'edificio è un notevole tesoro estetico in sé e per sé; durante un restauro sono stati scoperti alcuni affreschi appartenenti ad Ambrogio Lorenzetti, e l'architettura medievale è stata riportata in vita in modo spettacolare. Il museo è ora una collezione inestimabile aperta a chiunque grazie all'entusiasmo di un individuo. Nelle sale si trovano strumenti musicali dal 1600 al 1800, principalmente organi meccanici, ma anche insoliti clavicembali e pianoforti secolari.

Per saperne di più sul Museo Archeologico di Massa Marittima

Il Museo Archeologico sta subendo una trasformazione. La prima fase dei lavori di ristrutturazione del museo di Massa Marittima è stata completata venerdì pomeriggio. Entro la fine dell'anno, le aperture dei lavori avranno portato a una completa riorganizzazione della collezione. Un organo portatile del 1600 e altri organi portatili del 1700 provenienti dalla Sicilia e da Napoli sono tra gli strumenti in mostra. La storia della musica e degli strumenti a tastiera è tracciata in questa mostra, che è ambientata in uno scenario mozzafiato.

Il progetto è stato reso possibile da fondi regionali.

Il Comune ha ricevuto un finanziamento di 17.000 euro dalla Regione Toscana nel 2016, dopo essere arrivato primo tra le 48 candidature nella lista dei musei autorizzati al bando "Musei di qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali". L'Assessorato alla Cultura di Massa ha portato a termine un progetto in due fasi: la prima, conclusasi a dicembre, ha visto un Comitato Scientifico rivedere la collezione, e la seconda, iniziata ieri, ha visto l'installazione di un'audioguida del museo in italiano e inglese sulla piattaforma Travel